Il
romanzo storico I Promessi Sposi rappresenta indiscutibilmente
il capolavoro manzoniano.
L'intreccio è sobrio e appassionante.
Due i protagonisti principali: Renzo e Lucia che desiderano
sposarsi ma si frappone don Rodrigo il cui scopo è
quello di impedire la realizzazione del loro sogno d'amore.
Tutta la trama è intessuta di peripezie, vicissitudini,
intrighi, senza allontanarsi però dal fine propostosi
dall'autore che è quello, cioè, di dare un insegnamento,
di educare servendosi dell'ironia e dell'umorismo per poi
proporre le proprie riflessioni e considerazioni.
Attorno a Renzo e Lucia ruotano anche personaggi come Agnese,
don Abbondio, Geltrude, Fra Cristoforo, l'Innominato, Perpetua,
don Ferrante, la monaca di Monza ecc.
Importante è lo stile e il linguaggio de I Promessi
Sposi .Rappresenta l'unico romanzo italiano dell'epoca che
contiene pagine di stile realistico( sia pure ambientale in
un secolo diverso da quello in cui visse l'autore).
Il nocciolo del messaggio manzoniano si può sintetizzare
in poche righe che condensano il punto d'arrivo del pensiero
dell'autore.
In esse, il Manzoni, per bocca di Renzo e Lucia, conclude
che i guai, cioè gli eventi negativi, accadono talvolta
perché li andiamo a cercare( e servono allora a farci
capire i nostri errori); essi possono però colpire
anche le persone più innocenti; in ogni caso la fiducia
in Dio li addolcisce, e li rende utili per una vita migliore(
in questo o nell'altro mondo).
Altro pregio del romanzo sono i legami tra i vari avvenimenti,
i temi, gli spunti romantici inquadrati in una visione equilibrata
e razionale non in contrasto fra loro, ma armoniosamente fusi.
La fine del romanzo si conclude con la morte di peste di don
Rodrigo e la celebrazione del matrimonio.
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